Villa La Colombaia, immersa nel verde del Bosco di Zaro, si distingue per il suo fascino e stile che si fondono armoniosamente con la bellezza naturale che la circonda. Alle sue spalle si estende il mare cristallino della Baia di San Montano, mentre un tratto dell’isola d’Ischia e le sue montagne completano il paesaggio. Il cielo azzurro e limpido di una splendida giornata esalta la serenità e la magnificenza del luogo.

Descrizione

L’isola verde, brillante come il suo soprannome ma non per gemme preziose e piccoli scrigni economici. Bensì per i suoi colori, la sua pietra, il tufo verde, il suo polmone ampio e profondo. Siamo nel bosco di Zaro, dove il mare si scaglia contro una costa ricca di macchia mediterranea e poi a strapiombo carica di pizzi e di scogli, di spigolosità selvagge e indomite. Nonostante la vicinanza con il centro di Forio uno dei sei comuni dell’Isola d’Ischia, qui il cemento è irrilevante. Tra queste strade che sembrano rincorrere gli alberi senza mai riuscire a prenderli, si presenta prima piccola e poi imperante la Villa La Colombaia. La casa di Luchino Visconti, quella che più il regista ha plasmato, forgiato seguendo il suo piacere estetico. Una casa di fine ‘800 poi acquistata dal Visconti e resa immortale dalla sua presenza. Stessa che perdura grazie alla pietra sepolcrale dove lui e la sorella Uberta vivono l’eterno riposo. Una storia che ha attraverso oltre un secolo di peripezie tra la nascita della Villa e ancora quella porzione prima di anni che l’hanno vista occupata dal regista, e poi ancora oggetto di controversie tra pubblico e privato e infine ad oggi nuovamente riaperta e fruibile per i visitatori stranieri, francesi e americani soprattutto, e ancora per gli italiani in vacanza a Ischia, ma anche per gli isolani. Stessi che qui hanno potuto ritrovare la cultura della condivisione e della conoscenza della musica, del teatro, della letteratura e della storia. Con due rassegne all’attivo e un’estate vivace con picchi di presenza fino a duecento persone per evento (quelli concessi ad oggi per questioni di sicurezza), la Colombaia oggi è per Ischia il fiore all’occhiello dell’emancipazione culturale del territorio. A dirlo sono i fatti, gli impegni dell’attuale amministrazione in carica e del Ministero della Cultura verso la Villa e ancora gli intellettuali contemporanei che l’hanno potuta vivere e visitare.
 
Dove

Nel 1945 Luchino Visconti il regista, padre del neorealismo italiano, ma anche ricco figlio dell’aristocrazia piemontese, scopre l’isola d’Ischia per la prima volta. Vi soggiornerà ripetutamente prima di arrivare in possesso dell’agognata Villa La Colombaia. Incastonata nel bosco di Zaro nel comune di Forio, la Villa è stata prima proprietà della famiglia Patalano dopo essere stata costruita tra fine Ottocento e inizi Novecento, da Luigi Patalano, costretto a cederla a inizi novecento in seguito ad una crisi economica personale e poi acquistata dal barone Fassini. La vita del barone, tra benessere e leggerezza, si scontra con quella dello stesso regista che, innamorato della struttura che al tempo già possedeva ampi spazi e tre corpi distinti, farà di tutto per comprarla. Tanto che dopo una lunga ed estenuante trattativa, Fassini crolla e cede al Visconti la proprietà. Da lì in poi, avverrà la trasformazione della Colombaia. Una ristrutturazione sotto la supervisione dell’architetto Giorgio Pes, un arredo complesso. Ispirato dallo stile liberty: ma è soprattutto sull’arredo degli interni che il regista concentra le sue attenzioni. Dai pavimenti, prelevati da antiche ville campane in demolizione ai mobili e suppellettili acquisiti da antiquari tra Londra e Parigi, fino ad arrivare a curare direttamente in prima persona la parte del giardino. Scorre così la vita di Visconti alla Colombaia: residenza estiva, ma anche ritiro degli ultimi anni di vita, che morirà si a Roma nel 1976, ma le cui ceneri verranno proprio deposte alla Colombaia. Ad oggi, infatti, le sue ceneri sono conservate proprio nella Villa, in una pietra sepolcrale a lui e alla sorella Uberta dedicata. Cosa sia accaduto dal 1976, anno della morte del regista e il 1988, è storia complessa e oscura. La famiglia di Visconti in una trattativa privata vendette all’attigua proprietà alberghiera la struttura, intercettando una controversia legale con il comune di Forio, che avrebbe voluto avere il diritto di prelazione dell’immobile. Una condizione che porterà all’incuria e all’abbandono della Villa, che diverrà vittima di depredazioni ingenti. Ciò che avviene dall’acquisizione da parte del comune di Forio della Villa La Colombaia ad oggi è storia nota: dopo il fallimento della fondazione la Colombaia, la Villa è stata chiusa al pubblico per tredici anni. Solo nel 2023 in seguito alla nuova amministrazione in carica, il tema della casa di Visconti e della sua riapertura è tornato centrale nelle more della credibilità culturale del territorio non solo di Forio, ma dell’isola d’Ischia. Un impegno sentito anche dal Ministero della Cultura che si è così impegnato nella garanzia di un fondo per ripristinare i luoghi della Villa. Dall’anfiteatro ai diversi corpi abitativi, in un progetto a lungo termine in grado di ridare visibilità alla Villa e al territorio creando un indotto turistico legato al cinema e al culto del regista, ma anche alla divulgazione.

Indirizzo e punti di contatto

Nome Descrizione
Indirizzo Via Francesco Calise Operaio Foriano, 142, 80075 Forio NA
Telefono 3271806474
EMail beniculturali@comune.forio.na.it
Apertura Dal Lunedì al Venerdì
Orario Mattina: 9:30-13:00
Orario Pomeriggio: 15:00-20:00

Sabato e Domenica: 9.30 - 13.00
Informazioni L'accesso alla Villa La Colombaia è gratuito per tutti i visitatori.
Servizi Alla Villa Colombaia, c'è un angolo pensato per i bambini, aperto tutto l'anno. Cuscini, libri, giochi in legno; un rifugio semplice dove leggere, immaginare e crescere. Accanto allo spazio bimbi la Villa ospita: un'aula di studio silenziosa, un'area coworking con internet, nuove sale in fase di allestimento, tutte a disposizione della cittadinanza e turisti.

Mappa

Indirizzo: Via Francesco Calise Operaio Foriano, 142, 80075 Forio NA, Italia
Coordinate: 40°45'32,6''N 13°52'19,2''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Modalità di accesso


L'accesso alla Villa La Colombaia è gratuito per tutti i visitatori.


L'accesso alla Villa La Colombaia avviene esclusivamente a piedi, lungo sentieri pedonali che si snodano nel verde del Bosco di Zaro. I percorsi esterni attraversano tratti collinari e possono presentare superfici irregolari e pendenze, tipiche di un ambiente naturale. 
All'interno,  la  villa si struttura  su più livelli, collegati da scale strette e talvolta ripide, caratteristiche delle costruzioni storiche. 
Attualmente, l'ascensore non è operativo. 
Attualmente la villa non dispone di percorsi tattili o segnaletica specifica per visitatori non vedenti o ipovedenti.

Per chi necessita di assistenza o ha esigenze particolari, il personale è disponibile per suggerire i percorsi più adatti e facilitare l'accesso alle aree visitabili. Si consiglia di avvisare in anticipo per garantire un'esperienza più agevole tramite e-mail all'indirizzo beniculturali@comune.forio.na.it .

Eventi

calendario eventi Bellissima
dal 1 lug
al 20 set
Convegno - Congresso
dal 1 luglio al 20 settembre 2025

BELLISSIMA - Stagione Estiva 2025

Dal 1° luglio alla Villa La Colombaia di Luchino Visconti, a Forio (Ischia), prende vita una stagione culturale che mette al centro il pensiero, la bellezza e il racconto umano.
Un progetto del...

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