Regole per il calcolo della tariffa

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.

Riferimenti normativi

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.

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Regole per il Calcolo della Tariffa

Il tributo è calcolato in base a tariffe commisurate alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla eventuale tipologia di attività svolta sulla base dei criteri previsti dal DPR 158/1999.

Le Tariffe TARI sono determinate a copertura integrale dei costi previsti dal piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e sono articolate in fasce di utenza domestica e non domestica così composte:

per le utenze domestiche : una parte fissa riferita ai metri quadri dell’immobile ed una parte variabile legata al numero dei componenti del nucleo familiare.
Per i residenti il numero delle persone che abitano l’immobile è fornito dall’Anagrafe e si riferisce alle persone che in quella abitazione risultano residenti.

Per le abitazioni a disposizione, non occupate stabilmente, la Tariffa per tali immobili viene calcolata sul numero di persone determinato sulla base della seguente tabella di trasformazione: n.1 componenti sino a 35 mq.; n.2 componenti da 36 a 50 mq; n.3 componenti da 51 a 70 mq; n.4 componenti da 71 a 90 mq; n.5 componenti da 91 a 110 mq; n.6 o più componenti per superficie maggiore di 110 mq.

UTENZA DOMESTICA = (Tariffa fissa unitaria x Mq + Tariffa variabile unitaria)

per le utenze non domestiche : una parte fissa ed una parte variabile, che tiene conto della superficie dell’immobile e della potenziale produzione di rifiuti connessa alla tipologia di attività esercitata.

UTENZA NON DOMESTICA = (Tariffa fissa unitaria + Tariffa variabile unitaria) x Mq

La quota fissa è finalizzata alla copertura integrale delle componenti essenziali del costo del servizio rifiuti, la quota variabile è rapportata alla quantità dei rifiuti prodotti e conferiti al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.

Ad ogni anno solare corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria. In sede di prima applicazione del tributo si considerano le superfici già dichiarate o accertate ai fini della precedente tassazione.

il Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale di cui all’art. 19 del D.Lgs 504/92 pari al 5,00 % della TARI comunale.

Ultimo aggiornamento pagina: 21/10/2024 15:09:30

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